michelangeloLászló Tóth è un un geologo australiano di origini ungheresi che, a 34 anni, il giorno di Pentecoste del 1972 (21 maggio) prese a martellate uno dei maggiori capolavori dell’ arte di tutti i tempi: la Pietà di Michelangelo ( www.youtube.com/watch?v=eGjbQXPF-lg ).
L’artista la scolpì nel 1498-99 a poco più di 20 anni “firmandola”: MICHELAnGELVS BONAROTVS FLORENTinvs FACIEBAT, sta scritto sul panneggio.
Il soggetto rappresentato, la c.d. Madonna del Vespro (Vesperbild), non ha rispondenza testuale nel Vangelo ed è una immagine fino a quel tempo caratteristica dei paesi del Nord d’Europa.
Ha una forma “piramidale” con al vertice il capo della Vergine ed il corpo di Cristo posto orizzontalmente. Entrambi i soggetti hanno fattezze giovanili, cosa che ha fatto molto discutere critici e storici dell’arte e c’è chi ha ritenuto che Michelangelo sia stato influenzato da un passo del Paradiso di Dante: “Vergine Madre Figlia di tuo Figlio /umile ed alta più che creatura..” (XXXIII, 1-21)
La scultura si trova ancora nella basilica di san Pietro, protetta da una lastra di cristallo.