Ricorre il 6 ottobre l’anniversario della nascita della prima trasmissione radiofonica diretta dalla voce di Maria Luisa Boncompagni. Fra due anni quindi, ricorrerà il centenario.

Era un programma ancora scarno, composto di musica operistica, da camera e da concerto, e completato da un bollettino meteorologico e da alcune notizie di borsa.

La prima società concessionaria della radiodifusione Italiana, l’URI, Unione Radiofonica Italiana,  era stata fondata poco prima, il 27 Agosto 1924, come accordo tra le maggiori compagnie del settore: Radiofono, controllata dalla compagnia Marconi, e SIRAC (Società Italiana Radio Audizioni Circolari). Il Presidente della Società fu Enrico Marchesi, già direttore amministrativo alla FIAT.

L’Agenzia giornalistica Stefani,  la prima agenzia di stampa italiana nata a Torino nel 1853, fu designata dal governo come l’unica fonte delle notizie. L’unica stazione trasmittente era quella di Roma, posizionata nell’attuale quartiere Parioli, a cui seguirono Milano nel 1925, Napoli nel 1926 e Torino nel 1929.

Nel gennaio 1928 l’URI si trasforma in EIAR, Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, evento che segna il vero e proprio avvio della radiofonia in Italia come mezzo di comunicazione di massa.