Vince il centrodestra di Giorgia Meloni (FDI), Silvio Berlusconi (FI) e Matteo Salvini /Lega) con il 43,79% dei voti alla Camera dei Deputati eleggendo tra collegi uninominali e plurinominali 235 deputati oltre 2 deputati eletti nei collegi estero ed 1 senatore eletto in Valle d’Aosta, e con il 44,02% al Senato eleggendo 112 senatori.

Molto staccato il centrosinistra rappresentato principalmente dal Partito Democratico,di Enrico Letta, + Europa, Alleanza Verdi e Sinistra ed Impegno Civico di Luigi di Majo che prendono complessivamente il 26,13% alla Camera dei deputati e il 25,99% al Senato portando a casa rispettivamente 80 deputati e 39 senatori oltre 4 deputati e 3 senatori nei collegi esteri.

Si difende il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte con il 15,43% dei voti alla Camera dei deputati con 51 deputati eletti ed il 15,95% dei voti al Senato con 28 senatori eletti.

Il Partito di Calenda e Renzi invece racimola il 7,79% alla Camera dei deputati con 21 deputati eletti ed il 7,73% al Senato con 9 senatori eletti.

Degna di nota è l’affluenza complessiva al voto che si attesta al 63,79% degli elettori in flessione del 9,11% rispetto al 4 marzo del 2018 quando votarono il 72,9%.

L’esito delle urne consegna una situazione di governabilità abbastanza chiara, che vede Giorgia Meloni in pole position per il ruolo di Presidente del Consiglio (sarebbe la prima donna) ed un centro destra (FDI, Lega e FI) con numeri sufficienti in entrambe le Camere.