La villa appartenuta al grande musicista Giuseppe Verdi, a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza).circondata da un ampio parco progettato da lui stesso, passerà nelle mani del Ministero della Cultura. L’annuncio è stato dato dallo stesso Ministro.

Villa Verdi era la residenza dove tornava alla fine degli impegni di lavoro che lo portavano lontano, la casa in cui abitava con la seconda moglie, la celebre cantante lirica Giuseppina Strepponi. Le sale e le stanze custodiscono una parte preziosa della sua memoria: lo scrittoio su cui componeva, il letto a baldacchino, il pianoforte, i libri e gli spartiti, il busto-ritratto in terracotta eseguito da Vincenzo Gemito, i guanti utilizzati quando diresse la Messa di Requiem in memoria di Alessandro Manzoni, il suo celebre cilindro e gli arredi della camera dell’Hotel de Milan in cui spirò il 27 gennaio del 1901.

Grazie alla mossa del Ministero, ora nascerà una fondazione, di cui faranno parte anche la Regione Emilia-Romagna e i due Comuni di Villanova e di Busseto (Parma), per curarne la gestione. In arrivo anche un museo.

Frattanto, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza ha avviato il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, finalizzata all’esproprio, per il complesso di immobili costituito da Villa Verdi, a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza).

Villa Verdi diventa quindi un bene pubblico e, presto, diventerà sede di una fondazione e di un museo dedicato al più grande compositore italiano. Il Ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano, dopo essersi confrontato con vari esperti e aver a lungo affrontato il caso, ha deciso di esercitare un esproprio per pubblica utilità sulla villa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza). La villa, all’asta per un contenzioso fra gli eredi, era finita da tempo al centro del dibattito. Gli eredi volevano circa 40 milioni, ma presto ne percepiranno nove.

La villa verrà riaperta su nuove basi per diventare un punto di forza per fare conoscere nel mondo l’artista: “gli appassionati di Verdi arriveranno da tutto il mondo” assicura Sangiuliano, nonché la ricchezza delle terre verdiane e le province di Parma e Piacenza. Già a inizio novembre di un anno fa, il ministro aveva organizzato un’ispezione con soprintendenza e carabinieri per controllare lo stato di conservazione della residenza, ed ora questo: “luogo di memoria collettiva” verrà restituito agli italiani.